Siamo ormai alle porte del Natale: vetrine in allestimento, case da decorare e social media manager sguinzagliati a caccia del tormentone natalizio.
Quest’anno Melegatti deve aver fatto qualche taglio di troppo al settore pubblicità, vista la gaffe epocale di qualche ora fa.
È apparso, infatti, sul profilo social dell’azienda a firma della stessa, un post che avrebbe voluto essere simpatico ma che di sé ha mostrato tutt’altro: un retrogusto omofono, piuttosto. Tralasciando la discutibilissima esecuzione grafica, a far trasalire gli utenti è stato l’esplicito messaggio ben poco friendly:
“Ama il prossimo come te stesso… basta che sia figo e dell’altro sesso”.
È bastato questo a far insorgere la rete e (sicuramente) i vertici dell’azienda che, prontamente, hanno rimosso “lo scempio”.
Poco dopo, la pubblica ammenda dell’azienda che ha cosi rattoppato l’episodio:
Con riferimento al post di questa mattina, Melegatti S.p.a. chiarisce che la gestione della comunicazione sui social è affidata ad un’agenzia esterna che ha pubblicato senza autorizzazione dell’azienda. Melegatti S.p.a. si dissocia dall’operato di tale agenzia che ovviamente è stata sollevata dall’incarico e si scusa formalmente con chiunque si sia sentito offeso dal contenuto.
Da 121 anni Melegatti è per tutti.
Nonostante la tempestività del chiarimento, ormai è fatta e la rete non perdona facilmente, al contrario, ci marcia su.. a suo modo.
Compaiono così le prime parodie dell’epic fail natalizio di cui si è vista protagonista (suo malgrado) Melegatti S.p.a. (di seguito la gallery).
Chissà se una fetta di pandoro basterà a placare gli animi..