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la Volkswagen ha bisogno di poche presentazioni in quanto è uno dei marchi automobilistici più famosi al mondo, sia per ragioni positive che non.
Il primo include la progettazione e la produzione del Maggiolino, del VW Van e del Golf, mentre il secondo include la sua origine come “Auto popolare” sotto il regime nazista e la recente frode sulle emissioni diesel.
Tuttavia, è una delle case automobilistiche di maggior successo al mondo, con strutture in 14 paesi e oltre 195.000 dipendenti che producono veicoli per clienti in oltre 150 nazioni. Poiché la Volkswagen guarda sia al futuro che a creare una certa distanza con lo scandalo diesel-gate, la società si sta concentrando sulle auto elettriche pure, a partire dalla ID.3, lanciata ufficialmente ieri all’International Motor Show (IAA) di Francoforte, dove hanno anche introdotto un nuovo logo e identità ri-progettati interamente.
Il nuovo logo sarà più moderno, più chiaro e più semplice. Il logo sarà ridotto ai suoi elementi essenziali e presentato con un nuovo design che è piatto e bidimensionale. Consentirà un uso più flessibile e sarà straordinariamente riconoscibile nei media digitali. Ad oggi, il logo è stato blu e bianco. Viene ora aggiunto un nuovo tono blu, che consente ulteriori varianti di colore. Poiché l’applicazione digitale con interfacce semplici e intuitive è diventata estremamente importante, il logo verrà posizionato in modo flessibile con la nuova “griglia mobile” in futuro.
Il logo VW è un classico, non c’è dubbio, ma sotto gli strati crescenti di effetti metallizzati negli ultimi 20 anni era diventato sempre più difficile vedere cosa rendeva il logo diverso dal suo retaggio o addirittura ricordare che gli effetti metallizzati oscuravano lo stesso design piatto, che già in precedenza era”ridotto ai suoi elementi essenziali”, paragonandolo a oggi. Questo è una scorciatoia per dire che l’allontanamento dalla finta tri-dimensionalità e dagli effetti cromati che hanno permeato le auto per così tanto tempo è molto gradito per la VW.
Anche se mantiene la struttura sovrapposta “VW” -sarebbe stato un suicidio del marchio se avessero introdotto qualcosa di completamente diverso- il nuovo logo appare sorprendentemente diverso. Voglio dire, è chiaramente lo “stesso”, ma il passaggio a linee sottili trasforma davvero l’aspetto del logo. Analizzando meglio io marchio notiamo come la doppia w si distacchi dal cherchio, cosa che in precedenza creava una simmetria perfetta degli elementi. Il distacco potrebbe simboleggiare un “inalzamento” ed un “elevarsi” a nuovi propositi, graficamente quel distacco crea un respiro nella parte bassa spostando il peso verso l’alto e la dinamicità delle linee da quasi l’impressione che il logo stia per partire verso l’alto. Un logo così è sicuramente molto apprezzato da chi si devo occupare della comunicazione in quanto nella sua semplicità è come un accessorio da ” che va su tutto”. Come spiegato anche dal comunicato stampa l’utilizzo del logo nella comunicazione si avvarrà di usare una griglia flessibile e che si adatti di volta in volta al contenuto, un altro modo per far intendere che la vw ha smesso di mettere se stessa al centro ma le persone che usano le loro auto. Può sembrare poco ma è una strategia del genere rivoluziona totalmente volkswagen che fino a poco tempo fa accanto al suo nome appariva il claim: ” das auto!” (la macchina!) Sentito anche negli spot con una potente voce maschile.
la Volkswagen fa un passo nel “sound brand”, come mastercard ed altri big cerca di associare il proprio nome a un suono unico e distinguibile che possiamo sentire nei due spot di presentazione del nuovo marchio. Oltre a questo cambia pure la voce, non più maschile ma femminile, anche questo un forte messaggio della direzione presa con questa nuova strategia di brand.
Il nuovo linguaggio visivo del marchio sarà molto diverso da quello presentato da Volkswagen fino ad oggi: sarà più audace e colorato. L’attenzione sarà rivolta alle persone. La Volkswagen non si concentrerà più sul perfezionismo nella fotografia di veicoli. In futuro, l’obiettivo principale sarà quello di presentare situazioni realistiche con cui i clienti possano identificarsi.
Alla fine, il vero successo del nuovo logo sarà determinato dall’evoluzione dell’azienda e dall’adozione delle nuove auto elettriche da parte dei consumatori… se quelle andranno bene, nessuno si lamenterà del nuovo logo ma, se per qualsiasi motivo queste nuove auto saranno un fallimento, anche il nuovo logo subirà la caduta come controparte. Ma siamo ottimisti. Allo stato attuale, il nuovo logo è un chiaro segnale di una nuova era per la Volkswagen, indipendentemente dai suoi meriti di esecuzione. Una manifestazione più leggera e agile del marchio che mira a superare le sue recenti associazioni negative e costruirne di nuove positive per il futuro.