ascolta l'articolo!
|
Spesso ci capita di non riuscire a procedere nel lavoro a causa del malefico blocco creativo.
Quante volte vi sarà successo? A me tantissime e per superare la fase le ho provate tutte: sono uscita a fare un giro cercando di rilassare la mente, ho spulciato sul web lavori altrui per farmi ispirare e sono arrivata persino a googlare “come superare il blocco creativo”
(magari il blocco di rojadirecta non è proprio utilissimo in questo caso XD)
Comunque.. ho pensato che il consiglio migliore da seguire fosse quello del metodo, e non uno qualsiasi, ma quello dell’immenso Bruno Munari, artista e designer italiano.
Quindi come superare il blocco creativo in modo efficace?
Basta seguire le seguenti tappe:
– PROBLEMA : non si risolve da solo, ma contiene la soluzione.
– DEFINIZIONE DEL PROBLEMA : Identificare cosa non va, attraverso un brief corretto e dettagliato che ci aiuterà e ci guiderà per evitare gli errori possibili.
– COMPONENTI DEL PROBLEMA : Identificato il problema in linea generale, si può passare alla sua definizione nel dettaglio cioè individuare tutti i sottoproblemi di cui è composto
– RACCOLTA DATI : per ogni singola componente bisogna raccogliere informazioni e dati tecnici
– ANALISI DEI DATI : tutti i dati verranno poi analizzati, evidenziando di ognuno aspetti sia positivi che negativi
– CREATIVITÀ : è necessario che la nostra capacità creativa si muova all’interno del progetto, sostanzialmente quindi il nostro pensare fuori dagli schemi
– MATERIALI E TECNOLOGIA : bisogna sperimentare se quello che stiamo facendo è applicabile ai materiali e alle tecnologie che abbiamo scelto
– SPERIMENTAZIONE : bisogna “giocare” per capire se il risultato funziona, potendo così raccogliere altri dati a riguardo
– MODELLI : puro divertimento: dobbiamo sbizzarrirci con prove e schizzi di ogni genere
– VERIFICA : è un momento necessario per valutare se quello che è stato fatto funziona effettivamente o è necessario apportare delle modifiche
– SOLUZIONE : il problema è risolto.
(la sequenza del metodo è scaricabile sotto)
Dall’ideazione del modello ad oggi le cose sono certamente cambiate, parliamo di nuove tecnologie e non solo, ma nonostante ciò il processo è perfettamente applicabile e non solo al design ma a qualsiasi tipo di situazione. Potremmo addirittura seguirlo se il problema fosse quello di cucinare un piatto mai preparato prima!
Dunque un valido suggerimento da Munari che con questo metodo può aiutarci a superare momenti di stallo e crisi.
Grazie Maestro!