Hai trovato un annuncio interessante su internet ed hai chiamato per avere maggiori informazioni:
“ […] va bene, ci mi mandi al più presto il suo CURRICULUM: qualora risultasse inerente alle nostre necessità sarà contattato per un colloquio conoscitivo. La saluto! “
Ma purtroppo non ne hai uno pronto. “Perfetto!” (stai pensando con impazienza ) “solo il tempo necessario per elaborarlo e… speriamo nella buona sorte!!”
Ma davvero speri nella buona sorte? Fra pochi minuti ti scoppierà la testa perché non hai una minima idea di come stilare un CV, credevi che sarebbe stato facile. Cominci a sbirciare sui motori di ricerca nella speranza di trovarne uno da copiare. Niente di più sbagliato! E’ come copiare la cartella clinica di un altro malato. CALMA… va beh, dai da esperta di risorse umane spero di dare un aiutino… alla sorte.
Per iniziare hai bisogno di un format da compilare e su internet ne trovi diversi da scaricare. Non modificare il front, limitati a compilarli. I più utilizzati sono: il format europeo, l’ europass, o puoi crearne uno personale direttamente su Word.
Non importa che sia lunghissimo, colorato, estroso o profumato (sì, mi è capitato anche questo), non importa che vi si alleghino tutti gli attestati di studio, dei corsi e tutti i documenti rilasciati dal centro per l’impiego; se invii via mail non allegare file eccessivamente pesanti… il rischio è che il tuo CV venga subito cestinato dal recruiter. E addio possibilità. Un CV pulito, ordinato, chiaro ed essenziale sarà molto gradito, deve colpire ed incuriosire a tal punto da spingere il recruiter a contattarti per un colloquio conoscitivo. Deve essere lungo al massimo due pagine. Per esperienza ti confido che in media un recruiter impiega meno di un minuto a valutare se un CV è interessante o meno, quindi devi essere conciso e convincente!
Da un CV la prima cosa che deve saltare all’ occhio è il NOME e “COSA SEI” (TECNICO, INGEGNERE, OPERAIO, IMPIEGATA CONTABILE, GRAFICO PUBBLICITARIO, ECC.) successivamente DATA E LUOGO DI NASCITA, LUOGO DI RESIDENZA. In alto da un lato inserisci una foto stile fototessera, meglio a mezzo busto (da evitare foto del matrimonio, della vacanza, o con presenza di altre persone).
Ti sembrerà assurdo ma a questo punto molti dimenticano di inserire il recapito telefonico -cosa importantissima- e sarebbe bene inserirne più di uno (magari un secondo numero di cellulare) perché il recruiter chiamerà una, massimo due volte, poi andrà avanti chiamando altri candidati, i quali magari risponderanno, e tu avrai perso il treno. Inserisci dunque più di un numero, l’indirizzo e-mail, e anche altri contatti come facebook, linkedin, ecc.
Prosegui con l’inserire il percorso di studi, cominciando con l’ultimo titolo conseguito procedendo a ritroso, inserisci nome dell’università o scuola, titolo di studio, anno di conseguimento e voto.
Adesso viene il bello.
Se non hai esperienze di lavoro pregresse non disperare, non sono sempre fondamentali, a volte è richiesta anche solo la prima esperienza. In questo caso concentra l’attenzione nella presentazione della tesi di laurea o di altri lavori, articoli o saggi, sempre e soltanto se inerenti alle caratteristiche richieste dall’ annuncio. Nel caso di un grafico pubblicitario, ad esempio inserire un link che riconduca ad un book di lavori grafici effettuati (magari il link di Behance) in modo da mettere in evidenza le tecniche utilizzate ed i vari programmi conosciuti. E’ chiaro che in alcuni casi è molto importante fare emergere le competenze tecniche acquisite e i format (come quelli che ho indicato prima) sono già ben strutturati per questa tipologia di candidatura.
Chi si occupa di arte grafica o comunque di lavori creativi ha il felice “lascia passare per esagerare un pochino” sia nella presentazione che nell’elaborazione/ideazione del CV. E’ risaputo che gli artisti in genere non si chiudono nello spazio ristretto di un format. Quindi cari amici artisti, grafici e non: esagerate pure, ma con stile!
Se hai delle esperienze lavorative pregresse inizia con l’indicare l’ultima esperienza lavorativa anche qui procedendo a ritroso, inserisci periodo di lavoro (dal – al) nome dell’azienda, ruolo ricoperto, specificando l’attività svolta.
Hai quasi finito! Completa il tuo curriculum vitae, inserendo le competenze informatiche, le competenze artistiche e /o sportive, le lingue straniere conosciute, che tipo di patente hai e se sei auto/moto munito, specifica se sei immediatamente disponibile o se hai bisogno di un periodo di preavviso, se sei coniugato e, perché no, i tuoi hobbies, le tue passioni, le tue aspirazioni. Inserisci il consenso al trattamento dei dati, facendo riferimento alla legge vigente, ed è fatta! Hai il tuo CV da inoltrare all’azienda. Devi essere bravo ad inserire tutto questo utilizzando frasi brevi, chiare e semplici: è questa la cosa più difficile. Vorrai dire di tutto e di più, ma non puoi! Devi pur lasciarti qualcosa da dire al momento del colloquio, no? E se sei stato bravo, avrai questa emozionante opportunità!
Sei pronto per inviare il tuo CV? (Se lo spedisci via fax o posta ricorda di FIRMARLO). Rileggilo! Anche più di una volta e controlla se ci sono errori grammaticali: niente di più fastidioso per un selezionatore! Ricorda, il curriculum è personale, deve emanare la tua essenza, deve sprigionare energia e solo se sei stato sincero potrai aspirare ad ottenere un colloquio. Se hai scritto baggianate al momento del colloquio VERRANNO FUORI, perché un bravo recruiter ti metterà alla prova e tu farai una figura pessima.
“[…] la ringrazio per essere venuto, ci ha fatto piacere incontrarla, LE FAREMO SAPERE…”
Altro che buona sorte! Qui ci vorrebbe un miracolo!! Come superare un colloquio di lavoro? Beh, questa è un’altra storia…
In bocca al lupo.