Tuesday Bassen, giovane illustratrice americana, ha accusato di plagio il noto brand di moda Zara per aver copiato le proprie creazioni.
La Bassen, artista indipendente, ha utilizzato i suoi canali social per dar voce alla propria causa, non solo pubblicando immagini a confronto delle proprie opere con quelle realizzate dall’azienda spagnola, ma anche pubblicando la risposta di quest’ultima alle sue accuse.
Zara infatti inizialmente comunica di rifiutare i reclami per le seguenti ragioni:
“la mancanza di tratti distintivi nei disegni [della giovane artista] rende molto difficile quantificare la parte di popolazione che associa i disegni in questione a quelli di Tuesday Bassen”.
Parole che però sono state ritrattate nel momento in cui sono giunti nuovi reclami da parte di altri utenti. A esprimere il proprio interessamento alla faccenda è questa volta Inditex, gruppo che oltre Zara possiede anche i marchi Massimo Dutti, Pull and Bear, Uterqüe, OYSHO, Zara Home, Zara Kids, Stradivarius e Bershka, che si pronuncia così:
“Inditex rispetta la creatività degli altri e prende molto seriamente i diritti di proprietà intellettuale. Dopo aver ricevuto queste accuse, la vendita dei prodotti in questione è stata sospesa immediatamente ed è attualmente in corso un’indagine. Contestualmente il team legale di Inditex ha contattato gli avvocati di Tuesday Bassen per chiarire e risolvere la faccenda”.
Il caso della Bassen è sicuramente esemplificativo per mettere in luce la questione di diritto d’autore. In quanti di voi hanno mai registrato le proprie creazioni?
A tal proposito vi invito dunque a dare un’occhiata alla normativa italiana e internazionale in materia di “diritto d’autore e copyright”.
Vi lascio i seguenti link di approfondimento:
Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche
La Convenzione Universale sul diritto d’autore