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Sono ufficialmente passati 30 anni da quando Adobe Photoshop è per la prima volta apparso sui nostri schermi, con la versione 1.0
È corretto affermare che l’esistenza di Photoshop ha rivoluzionato molti settori, ma forse nessuno più della grafica, per quanto fosse originalmente nato per la fotografia.
Photoshop come lo conosciamo oggi è uno strumento potente in grado di manipolare le immagini in modo avanzato, dal foto-ritocco professionale ai meme per internet fino ad arrivare alle battaglie di Photoshop, ha anche però aperto le porte alla creazione di contenuti scadenti e di chi ne trae vantaggio per diffondere disinformazione. Il software è diventato così potente che Adobe ha dovuto pensare a diversi modi per assumersi la responsabilità di ciò che viene creato, infatti sta sviluppando un’AI in grado di riconoscere un’immagine modificata e quali ne sono le fonti, già presentata in anteprima all’ultimo Adobe Max.
Anche se il layout dell’interfaccia utente e la barra degli strumenti sembrano notevolmente simili a quelli di oggi, Photoshop non ha introdotto i livelli fino a quattro anni dopo il suo rilascio. La sequenza temporale di seguito mostra quali funzionalità sono state aggiunte nel corso degli anni per arrivare al Photoshop che conosciamo oggi e immaginare il photoshop che vedremo domani.
Qualunque sia il futuro di Photoshop, gli ultimi tre decenni hanno portato a risultati incredibili. Non vediamo l’ora di vedere cosa porteranno i prossimi 30 anni.
Aggiornamento della CC
Per festeggiare il 30° compleanno, Adobe sta rilasciando proprio oggi alcuni miglioramenti di Photoshop sia sul desktop che sull’iPad. I punti salienti di questo aggiornamento includono il riempimento migliorato del contenuto, supporto dell’interfaccia utente scura in macOS e lo strumento di selezione degli oggetti e le impostazioni avanzate dei caratteri tipografici su iPad.