“Con le mani, sbucci le cipolle…” Così recitava una vecchia canzone del grande Zucchero, e non aveva tutti i torti affermando ciò che le nostre mani fanno e subiscono durante tutto l’arco della giornata. Ma le mani, oltre che a creare arte, possono essere “arte” a loro volta, semplicemente dedicandogli un po’ di attenzione e creatività con la NailArt.
La decorazione delle unghie, affonda le sue radici in tempi lontanissimi, si pensa che tutto iniziò in India, nell’Età del Bronzo, quando vennero scoperte le caratteristiche coloranti delle foglie essiccate dell’Hennè, in seguito, grazie alla posizione strategica dell’India questa tecnica si diffuse nel resto del continente. I Faraoni egizi, ne esaltarono l’utilizzo fino ad associare al colore, soprattutto il rosso, un preciso status sociale, più la tinta era corposa e più la donna aveva il potere. Si pensa che, per ottenere un rosso più corposo, si utilizzassero anche delle gocce di sangue.
La storia cambia quando si arriva ai nostri giorni. Creazioni fantasiose, idee bizzarre ed una esplosione di creatività hanno fatto della NailArt una tecnica pittorica a tutti gli effetti. Agli occhi di qualcuno questa forma di creatività potrà sembrare alquanto bizzarra, ma ricercando nelle varie creazioni si capisce meglio che questa “arte” simboleggia la libertà nell’esprimersi, la voglia di comunicare il proprio stato d’animo.