“25 giugno 2014
Scena del crimine: Piazza Navona.
Corpo del reato: un banchetto di legno sul quale un artista dipinge piccoli quadri che ritraggono colorate atmosfere delle bellezze romane.
Colpevole: il coraggioso pittore che, da quanto ci risulta, da un po’ di tempo ha intrapreso una pacifica, artistica, protesta nei confronti del Comune di Roma per non avergli concesso il permesso di vendere le proprie opere a Piazza Navona.
E così sette agenti della polizia municipale sono intervenuti per sequestrare spatole, barattoli di colore, cartello esplicativo della protesta e il piano di lavoro.”
Basta vedere il video postato dal utente Didi Frank per rendersi conto di quanto sia assurda la vicenda! mentre per le piazze e le vie affollate del centro da venditori stranieri (senza nessun permesso di soggiorno nella maggiorate dei casi) si accalcano vendendo merce contraffatta ,ovviamente danneggiando tutto il buono del made in italy che dovremmo proteggere, mentre parcheggiatori abusivi spadroneggiano tra i parcheggi comunali, mentre bar e ristoranti rendono impraticabili l’utilizzo di marciapiedi, mentre i più furbi di noi parcheggiano in maniera da rendere inservibili pedane e rampe d’accesso per portatori di handicap o bloccando il traffico cittadino, ben SETTE AGENTI sono intervenuti per SGOMINARE QUESTO TERRIBILE ATTO VIOLENTO E PERICOLOSISSIMO REATO ovvero quello di protestare perché a lui e stato R I F I U T A T O il permesso di vendere le proprie opere a Piazza Navona. Caro Sindaco Marino, forse e meglio che lei faccia chiarezza su che cosa intende intraprendere a Roma sopratutto contro l’arte, e sopratutto non verremmo che lei abbia confuso una guerra di abusivismo per un altra…