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È ormai passato quasi un mese da quando abbiamo dovuto dire addio al logo Twitter, e molti di noi ancora non hanno ancora superato la cosa. Amato da molti designer e riconosciuto in tutto il mondo il logo Twitter ha un interessante storia di come nasce e si evolve nel tempo. Commemoriamo insieme la dipartita di questo logo con questo ennesima evoluzione iconica, esplorando la storia, l’evoluzione, e il rebranding del marchio Twitter.
Twitter nasce da un’idea di Jack Dorsey, uno dei suoi co-fondatori, che immaginava una piattaforma di comunicazione basata su brevi messaggi di testo. L’idea era di creare un modo per gli amici di tenersi in contatto attraverso brevi aggiornamenti di stato, simili agli SMS.
Twitter ha avuto origine all’interno di Odeo, una compagnia di podcasting con sede a San Francisco. Dopo che Apple annuncia l’inserimento automatico dei podcast al interno del loro programma di gestione dei dispositivi il futuro di Odeo aveva le ore contate, serviva una nuova idea. Durante una sessione di brainstorming, Dorsey propose l’idea di una piattaforma di messaggistica basata su testo. Evan Williams, co-fondatore di Odeo, e Biz Stone, un altro membro chiave del team, diedero il via libera a Dorsey per lavorare al progetto.
Il 21 marzo 2006, Jack Dorsey inviò il primo tweet, che recitava: “just setting up my twttr”. In quei primi giorni di sviluppo, il team sperimentò molto con la messaggistica SMS, accumulando spesso centinaia di dollari in bollette telefoniche.
Inizialmente conosciuto come “twttr”, il nome fu ispirato dalla parola “twitter”, che significa il cinguettio degli uccelli. Il logo originale era verde con effetti di gocce d’acqua, ma fu presto sostituito dal famoso uccello azzurro.
Nel 2007, Twitter era sull’orlo di una crescita massiccia. Durante una conferenza interattiva quell’anno, più di 60.000 tweet al giorno venivano inviati dai partecipanti. Il team di Twitter aveva stabilito una presenza massiccia all’evento e riuscì a capitalizzare sulla piattaforma diventando virale.
Twitter ha affrontato numerose sfide nei suoi anni formativi, tra cui problemi di capacità e controversie interne. Tuttavia, ha anche introdotto innovazioni come l’uso di hashtag, menzioni e retweet, che sono diventati standard nell’industria dei social media.
L’acquisizione di Vine nel 2012 e l’aumento del limite dei caratteri da 140 a 280 nel 2017 sono altri momenti chiave nella storia di Twitter.
La storia di Twitter è un esempio di innovazione, crescita e adattamento. Da un’idea semplice e unica, è diventato uno dei principali attori nel panorama dei social media, influenzando il modo in cui le persone comunicano e interagiscono online.
prima di arrivare alla creazione del marchio “twitter” ci sono state alcune alternative!
Durante la creazione del marchio Twitter, ci sono state diverse iterazioni e idee che sono state scartate o modificate prima di arrivare al logo e al nome che conosciamo oggi.
- Twttr: Il nome originale proposto era “Twttr”, una versione senza vocali del termine “Twitter”. Era una tendenza comune all’epoca eliminare le vocali dai nomi, a volte a causa della non disponibilità del dominio completo.
- Smssy: Prima di decidere su “Twttr”, c’era anche un’idea di chiamare il servizio “Smssy”. Questo nome rifletteva l’origine del servizio come piattaforma di messaggistica basata su SMS
2005-2006: L’Inizio
Il logo originale di Twitter era un’immagine verde con gocce di rugiada, rappresentando natura e libertà. Il nome “Twitter” ha battuto alternative come “twttr” e “smssy”. Questo design non è mai stato utilizzato pubblicamente e sembra essere stato scartato abbastanza rapidamente, infatti questo logo fu impiegato solamente durante la fase di sviluppo e progettazione del programma. In origine, il logo utilizzava una combinazione di colori verde scuro e chiaro, con gocce di rugiada a ricoprirlo. Il logo originale di Twitter fu concepito per rappresentare la natura e la libertà, un attributo che sarebbe stato mantenuto nelle successive revisioni del logo.
Durante il processo di creazione, furono proposti molti altri disegni e persino altri nomi, con Twitter che ebbe la meglio su alternative come “twitch” e “smssy“! Due dei design finalisti includevano la tagline “an Odeo thing” (una cosa di Odeo) direttamente sotto il nome, ma il design finale non includeva alcuna associazione con l’azienda madre.
Questo aneddoto sulla nascita del logo di Twitter svela non solo la complessità del processo creativo dietro un marchio, ma anche come un logo possa evolvere e adattarsi per riflettere l’identità e i valori di un’azienda. La scelta di non associare il logo alla società madre, Odeo, e l’evoluzione dal verde originale all’iconico uccello blu, sono esempi di come un logo possa essere più di un semplice simbolo, ma un vero e proprio emblema dell’essenza di un’azienda.
2006-2010: L’Introduzione del Blu
Quando la piattaforma fu lanciata per la prima volta nel 2006, il suo logo ufficiale fu disegnato da Linda Gavin, e fu creato in un solo giorno! Scritto senza maiuscole, come prima, ma includendo le vocali. Questa evoluzione del logo di Twitter utilizzava un testo a bolle simile alla versione precedente.
I font arrotondati sono spesso utilizzati in contesti in cui si desidera trasmettere un’atmosfera amichevole e giocosa, come libri per bambini, annunci, loghi e siti web rivolti a un pubblico giovane. L’unico spigolo netto che si può trovare è sulla lettera “t” minuscola che veninva usata anche come “simbolo” e icona del web. La semplicità del logo era intesa a rappresentare la semplicità dell’azienda.
Per questo primo logo ufficiale, Twitter ha completamente cambiato la palette di colori, passando dal verde a un leggero color acquamarina. Un colore comune nel settore dei social media, il blu è associato a fiducia, calma e integrità. La scelta di questo colore, insieme alla semplicità del design, rifletteva l’obiettivo di Twitter di creare una piattaforma di comunicazione chiara e affidabile, dove gli utenti potessero sentirsi liberi di esprimersi in un ambiente sereno e sicuro.
2010-2012: L’Arrivo dell’Uccello Iconico
Nel 2010, il logo di Twitter ha subito una trasformazione significativa con l’aggiunta di un’icona a forma di uccello blu. Questo uccellino, soprannominato Larry The Bird, è stato ispirato dal famoso cestista Larry Bird, inserito nella Basketball Hall of Fame. L’immagine originale fu acquistata da Twitter sul sito iStock per soli $15, ma poiché le aziende non possono registrare o detenere i diritti d’autore su immagini di stock come prevsita dalla licenza di vendita, Twitter ha dovuto personalizzarla.
L’immagine è stata quindi modificata e ritoccata, trasformandosi nel Larry The Bird che tutti abbiamo imparato a conoscere e amare. Questo simpatico uccello blu è diventato un simbolo iconico della piattaforma, incarnando la libertà di espressione e la connessione globale che Twitter aspirava a promuovere. La creazione di un’immagine unica e distintiva ha contribuito a forgiare un design che è diventato sinonimo del marchio, unendo l’identità di Twitter in un modo che un’immagine di stock generica non avrebbe potuto realizzare.
Il famoso uccello, chiamato Larry, è stato introdotto, simbolizzando la gioia della libertà e della comunicazione.
2012-2023: Perfezione in un Logo
Il logo che tutti associamo a Twitter ha subito un’ulteriore trasformazione il 6 giugno 2012, solo due anni dopo la sua introduzione. In quell’occasione, Twitter dichiarò che non avrebbe apportato ulteriori modifiche per molto tempo, segno della fiducia nella forza distintiva del simbolo. Il design è stato creato da Martin Grasser, utilizzando il rapporto aureo, una tecnica utilizzata anche da Apple e Pepsi.
La decisione di eliminare il nome “Twitter” dal logo, lasciando solo l’immagine dell’uccello, è stata una mossa audace ma efficace, simile a quanto fatto da Starbucks nel 2011. L’uccello, pur restando riconoscibile, ha subito alcune modifiche chiave. Il colore è stato scurito, avvicinandosi al blu puro, per garantire una maggiore risaltanza sullo sfondo bianco delle pagine web. Allo stesso tempo, sono stati rimossi alcuni dettagli, come il ciuffo sulla testa e la piuma superiore, per conferire al logo una maggiore semplicità.
Infine, l’uccello, precedentemente noto come Larry, è stato ribattezzato semplicemente “Twitter Bird”. Un simbolo che, nella sua essenzialità, rappresenta perfettamente la gioia della libertà e della comunicazione senza limiti.
la sezione aurea nel logo twitter
Uno degli obiettivi centrali di Twitter è sempre stato quello di dare agli utenti la libertà di condividere le loro preoccupazioni e idee. Per celebrare questo concetto, l’uccello del logo è rivolto verso l’alto, simboleggiando libertà e speranza.
Il logo di Twitter è stato costruito utilizzando la sezione aurea, composta da 15 cerchi sovrapposti. Questo ha perfezionato l’idea degli angoli arrotondati, un elemento presente in ogni logo di Twitter fin dalla prima versione del 2005.
Il design è stato creato da Martin Grasser, appena laureato all’Art Center College of Design. Grasser ha realizzato migliaia di disegni di uccelli prima di crearne “numero 24”, tra i quali Jack Dorsey ha scelto il definitivo.
Il design scelto è costruito con cerchi perfetti, una tecnica già utilizzata da Apple, Pepsi e iCloud. Per renderlo ancora più perfetto e visivamente soddisfacente, le proporzioni tra i cerchi più grandi e più piccoli si avvicinano alla sezione aurea.
Ma cos’è la sezione aurea?
La sezione aurea, secondo il professore di Ingegneria Meccanica Adrian Bejan, è la proporzione di trasferimento più elitaria, e si manifesta nelle cose che progettiamo! Si dice che sia presente nel Partenone, nelle Piramidi di Giza e nella Gioconda. Ma come si forma la sezione aurea?
Si verifica quando una linea viene divisa in due parti, in modo che la parte più lunga, divisa per quella più corta, abbia un rapporto di 1,618, e la parte più lunga divisa per entrambe le sezioni abbia anch’essa un rapporto di 1,618.
La spirale aurea, che si può osservare in tutta la natura, è realizzata con questo rapporto.
Come una forza della natura, Twitter continua a essere un gigante nell’arena dei social media, e la sua ascesa alla ribalta è un percorso affascinante.
Se vuoi approfondire questo argomento trovi un nostro articolo a riguardo qui: https://www.robadagrafici.net/la-sezione-aurea-la-costante-matematica-che-ogni-designer-grafico-deve-conoscere/
Il Rebranding e le Reazioni
Il rebranding è un processo delicato che riflette l’identità e i valori del marchio. Twitter ha cercato di mantenere la semplicità e l’essenza del marchio, pur aggiornando il suo aspetto.
Ragioni del Rebranding
Twitter ha cercato di dare un immagine di se per e cambiarla e adattarla nel tempo rimanere rilevanti e riflettere i cambiamenti nella visione e nella missione dell’azienda. Twitter ha fatto ciò per enfatizzare la libertà e l’unità della propria comunità.
Strategie Utilizzate
Twitter ha utilizzato un approccio minimalista, focalizzandosi sul simbolismo dell’uccello e sul colore blu. Il design geometrico ha aggiunto un tocco moderno, rimanendo essenziale ma unico.
L’Addio a Twitter e l’Arrivo di X
Recentemente, con l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, il logo è stato sostituito da un semplice ‘X’. Questo cambio radicale ha portato a discussioni animate, con molti che si chiedono cosa significhi per il futuro della piattaforma.
Musk ha scelto il carattere tra le proposte inviate tramite Twitter. Sembra che sia stato presentato da Sawyer Merritt, che afferma di essersi ispirato a un carattere trovato online. E, infatti, assomiglia molto a un glifo tratto dagli Alfabeti Speciali – Unicode Mathematical Double-Struck Capital X.
Senza l’uccello, il nome ‘Twitter’ perde gran parte del suo senso, e possiamo ancora chiamare i messaggi ‘tweet’? Solo il tempo ci dirà cosa riserverà il futuro per Twitter, sia come marchio che come piattaforma, ma l’X apporta certamente un’energia molto diversa da quella precedente.