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La Grafica Editoriale e l’avvento dell’E-book

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l’evoluzione del libro cartaceo

Ai giorni nostri il panorama culturale non è più dominato dal libro, con l’avvento del cinema, radio, televisione, internet, il ruolo del libro è cambiato e continua a cambiare. Il libro però resta comunque determinante, in una cultura sempre più globalizzata infatti i libri venduti in libreria o sul web, plasmano l’immaginario collettivo passando anche attraverso le loro versioni cinematografiche e in tutti gli altri media.

Il Libro, non è solo un oggetto cartaceo o multimediale, ma è sopratutto un oggetto moderno, in continua evoluzione. La modernità del libro come strumento di lettura non dipende solo dalle sue caratteristiche fisiche, infatti non a caso è stato il primo bene di consumo ad avere successo nell’e-commerce grazie al sito di AmazonJeff Bezos, che nel 1955 ha fondato la più grande libreria online del mondo (Amazon), non ha scelto questo settore merceologico per amore della cultura, ma perché ha ritenuto che il libro fosse il prodotto più adatto a essere commercializzato via internet per la sua forma e dimensione che ne rendono facile il trasporto. Questa particolarità si riflette anche nell’attività editoriale e nella produzione dei libri.

I lettori di tutto il mondo si sono ormai accorti di trovarsi in mezzo ad una vera e propria mutazione del modo di fruire l’oggetto “libro”. Non è un segreto per nessuno che, al momento, nel panorama editoriale globale si sia verificato un vero e proprio calo nella vendita del libro cartaceo, mentre invece a farsi strada nelle librerie e nelle case dei lettori sono i libri digitali, fruibili sia sui personal computer che sui dispositivi mobili.

 

La creazione dell’e-book e la morte del libro

Al giorno d’oggi, grazie alle nuove scoperte della tecnica, sono nati gli e-book reader o, in lingua italiana lettori di e-book, in senso stretto sono dispositivi, retro-illuminati e non, che permettono di caricare un gran numero di testi in file e di leggerli su uno schermo touch-screen.
I più evoluti permettono anche di connettersi a internet e attraverso tale connessione, scaricare nuovi titoli. In genere permettono sottolineature e appunti. Alla loro diffusione è d’ostacolo solo un costo di acquisto ritenuto ancora troppo alto, ma questo non gli ha impedito di diffondersi ovunque nella rete.

Quando si parla di testi o libri inediti di scrittori famosi o emergenti, si parla di manoscritti mai pubblicati prima, che arrivano alla redazione delle case editrici sottoforma di fogli stampati scritti al computer, che presuppongono un file o un supporto elettronico in cd o dvd se non addirittura file compressi inviati via e-mail.
Oggi con un personal computer, uno scanner e una stampante, e delle conoscenze tecniche di base, chiunque è in grado di realizzare ed affrontare tutte le fasi della progettazione e della creazione di un libro, anche se a volte a discapito della qualità del libro stesso. I siti web che vendono ebook sembrano infatti addirittura proliferare di “manoscritti” e file di dubbia qualità, che non seguono ne le regole letterarie per essere definiti culturalmente accettabili, ne quella struttura grafica che rende un libro un opera degna di essere letta e comprata volentieri da un possibile lettore. Questi pseudo-libri sono i figli del self-publishing.

Infatti, dall’ideazione alla composizione, dall’impaginazione alla realizzazione dei file da passare in tipografia (il desktop publishing) ogni libro realizzato può essere considerato un prototipo, diverso da tutti gli altri, che deve essere realizzato con estrema attenzione ai dettagli attraverso un procedimento complesso che richiede in tutte le sue fasi notevoli competenze e dunque personale altamente specializzato. Di questo di solito se ne dovrebbe occupare la casa editrice e gli specialisti che vi lavorano, ma per l’utente web “scrittore” a volte questo non sembra essere importante.
Sempre più gente a questo punto si chiede quale sarà il destino del libro e-book nel nuovo settore multimediale del mercato attuale.
Filosofi, scrittori, editori, redattori, grafici discutono su questo tema esprimendo opinioni e congetture contrastanti.
La carta, la legatura, la copertina, le pagine scritte, saranno assorbite dalla travolgente potenza della tecnologia? Il libro che avrebbe dovuto essere lo scrigno immortale delle parole mortali, soccomberà o si evolverà in una nuova forma?
A questo punto è lecito chiedere: la Grafica di Copertina e di Impaginazione seguirà il destino del libro?

 

Il destino della Grafica Editoriale

La veste del libro, la Copertina che può attirare e allo stesso tempo catturare il lettore, che può essere diversa, personalizzata, unica, che può emozionare, stupire o annoiare, può questa opera d’arte grafica svanire e non lasciare traccia?
Per l’autore il libro e la sua copertina sono prima di tutto l’espressione della propria soggettività. Per l’editore sono un prodotto, un idea da inserire in un progetto commerciale più grande. Per il redattore sono un testo da costruire, levigare e migliorare con pazienza. Per l’ufficio marketing sono materiale da plasmare e commercializzare. Per il libraio sono un prodotto da vendere. Ma per il grafico invece, il libro impaginato, e soprattutto la copertina, sono un’emozione da trasmettere al lettore.

La Grafica di Copertina non può soccombere alla tecnologia, come non può il libro. Nella copertina sta il biglietto da visita del libro stesso, è l’espressione della sua anima e del suo contenuto, è il mezzo grafico e artistico per cui il lettore entra nel mondo magico del libro e della letteratura, è il mezzo tramite cui il libro viene valutato dall’utente e poi comprato.
Il libro deve essere un prodotto tecnologico, ben scritto, ben realizzato, ben venduto, letto, riletto e consultato con piacere e profitto.
Il libro deve restare un oggetto di grande bellezza, raffinato e prezioso, grazie alla sua grafica e alla sua copertina anche nel mondo del web.
Il disegno dei caratteri, la scelta delle illustrazioni e la loro impaginazione, il progetto della copertina, hanno la dignità delle arti applicate e sono indissolubili da esso, con l’avvento delle nuove tecnologie possono cambiare i materiali, può cambiare l’intero supporto del libro ma i suoi elementi resteranno immutati.

La Grafica di Copertina è il mezzo tramite cui il libro e il lettore comunicano e il suo destino è di trasmettere sempre e comunque il suo messaggio al mondo. Per ottenere e mantenere questi risultati in un settore ferocemente competitivo come l’attività editoriale, non basta saper usare il personal computer, ma è richiesta al designer una notevole competenza, che si può acquisire solo attraverso la consuetudine con i libri e con l’esperienza; e una costante capacità di innovare e far evolvere la grafica, inseguendo i progressi della tecnica, delle nuove tecnologie e il continuo mutare dei gusti del pubblico.
Ma soprattutto presuppone una grande interesse ed amore per il libro.
Progettare e creare la grafica di un libro è un’attività complessa ed articolata, che va eseguita con il massimo impegno e con una costante attenzione, con piacere e soprattutto con una grande passione, è per questo che esiste il lavoro del graphic designer.

 

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Sara Straseggio
Sara Straseggiohttps://straseggio.wordpress.com/
Art Director, Graphic-Visual & Digital Designer Creator. Un'esperienza lavorativa di dieci anni nell'ideazione, progettazione e realizzazione di progetti di digital e visual design. Un'esperienza culturale e pratica a 360 gradi nell'ambito del graphic e packaging design, digital content, books design, visual merchandising e store design. Un'esperienza che comprende la gestione della visual brand identity, con un attenzione particolare all'art direction ed alla digital strategist.
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