Come da tradizione, Pantone ha rivelato il colore dell’anno per il 2025: PANTONE 17-1230 Mocha Mousse, una calda tonalità di marrone che promette di essere il simbolo di comfort, connessione e indulgenza “ponderata.” Tuttavia, nonostante le intenzioni altisonanti, questa scelta ha scatenato un mix di indifferenza, sarcasmo e qualche risata sui social media, sottolineando una realtà interessante: forse il mondo non sta più aspettando con ansia il “colore guida” dell’anno.
Ogni dicembre, l’attesa per l’annuncio del Pantone Color of the Year è palpabile—o almeno, lo era. Quest’anno, però, l’attenzione verso questa tradizione sembra essersi dissolta come una mousse troppo soffice. Mocha Mousse (Pantone 17-1230), un marrone caldo e discreto, è il prescelto per il 2025, ma la sua accoglienza è stata tutto fuorché calorosa.
Cosa Rappresenta Mocha Mousse Secondo Pantone
Secondo il Pantone Color Institute, Mocha Mousse è un marrone “lussureggiante ma senza pretese,” pensato per evocare il calore sensoriale di cioccolato e caffè. Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva dell’istituto, lo descrive come un colore che “estende la percezione dei marroni dall’essere umili e radicati fino ad abbracciare aspirazioni e lusso.” Laurie Pressman, vicepresidente dell’istituto, aggiunge che il colore risponde al desiderio di armonia e benessere, offrendo un antidoto ai ritmi frenetici della vita moderna.
Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute, ha dichiarato:
“Mocha Mousse esprime un livello di riflessione indulgente. Sofisticato e lussureggiante, ma al contempo un classico senza pretese.”
Dietro la scelta, Pantone sostiene ci sia il desiderio globale di comfort e semplicità, un ritorno a piaceri quotidiani che possano portare stabilità in un mondo complesso. Insomma, Mocha Mousse si propone come una coccola cromatica, un rifugio visivo in un mondo incerto. Un bel discorso, ma è bastato poco perché internet trovasse motivi per ridimensionare la solennità dell’annuncio.
Come Mocha Mousse È Stato Accolto Online
La Reazione dei Social Media
La presentazione di Mocha Mousse è stata accolta con un coro di commenti sarcastici:
- Su Twitter, molti hanno paragonato il colore a qualcosa di meno poetico, con frasi come: “Sembra gelato al cioccolato sciolto o… qualcos’altro”.
- Reddit, nella sua classica ironia, ha soprannominato Mocha Mousse “il colore ufficiale del mix per brownie non cotto.” e ci sono andati abbastanza leggeri.
- Alcuni hanno sottolineato che il colore sembra più adatto a rappresentare un “generico disagio esistenziale” piuttosto che una visione ispirata per il futuro.
- “Pantone pensa davvero che un marrone triste sia quello di cui abbiamo bisogno nel 2025?” si è chiesto un utente.
- Altri hanno ironizzato: “Sembra una dichiarazione politica—la versione cromatica del ritorno alle tradizioni conservatrici.”
- altri hanno sarcasticamente detto che “anche per pantone il 2025 sarà un anno di“…. vabbè lo avete capito da soli.
Un Problema di Tempismo?
A differenza di annunci precedenti, come il vibrante Viva Magenta (2023) o il morbido Peach Fuzz (2024), l’energia intorno a Mocha Mousse sembra meno vivace. Non ci sono stati grandi proclami né dibattiti accesi. dal suo pantone ha fatto tutta la sua presentazione in maniera perfetta come negli anni scorsi, ma perfino la community dei designer, che tradizionalmente accoglie l’annuncio con entusiasmo (e un pizzico di polemica), questa volta sembra essersi limitata a qualche meme di circostanza.
Un Colore che Riflette un Mondo Stanco?
Alcuni critici, però, hanno riconosciuto il valore culturale di Mocha Mousse. Charnaie Gordon, scrittrice e sostenitrice della diversità, ha elogiato la scelta, vedendola come un omaggio al “calore e alla ricchezza delle tonalità melaniche.” Per lei, Mocha Mousse rappresenta resilienza, bellezza e profondità.
Tuttavia, la domanda rimane: questa scelta parla davvero al pubblico creativo? Con meno entusiasmo rispetto agli anni precedenti, sembra che nemmeno i designer sentano più la necessità di un “colore guida” da parte di Pantone.
Perché Pantone Ha Scelto Mocha Mousse?
Pantone basa le sue scelte sull’analisi di trend globali, osservando tutto, dalla moda al design, dalla tecnologia ai cambiamenti sociali. La scelta di un marrone caldo riflette il ritorno a una palette più naturale, una reazione agli ultimi anni segnati da incertezze economiche e cambiamenti climatici.
Tuttavia, è lecito chiedersi: questo colore parla davvero allo spirito del tempo? Oppure è solo una tonalità neutrale abbastanza sicura da non alienare nessuno? L’obiettivo dichiarato di Pantone è ispirare, ma Mocha Mousse sembra più un colore “confortevole” che visionario.
Una Tradizione Che Perde Forza
Da quando Pantone ha iniziato a eleggere il “Colore dell’Anno” nel 2000, l’iniziativa ha spesso influenzato moda, arredamento e design. La tradizione del Color of the Year aveva un tempo il potere di galvanizzare interi settori: dalla moda al design d’interni. Very Peri (2022) e Viva Magenta (2023) erano audaci e stimolanti. Peach Fuzz (2024) ha già iniziato a smorzare l’entusiasmo. Ma nel 2025, sembra che questo rituale annuale abbia perso un po’ del suo mordente. La sobrietà di Mocha Mousse, unita alla tiepida accoglienza online, potrebbe indicare che nemmeno i designer o i creativi sentano più il bisogno di un colore di riferimento. Con Mocha Mousse, sembra che la tradizione stessa abbia perso vigore, come se Pantone stesse cercando di accontentare tutti senza ispirare davvero nessuno.
Un’Indulgenza Superflua?
Forse il problema non è il colore, ma l’idea stessa del “Colore dell’Anno.” In un’epoca in cui le tendenze si creano e si diffondono organicamente, l’idea di una singola tonalità guida sembra anacronistica. Pantone continuerà sicuramente con questa tradizione, ma la domanda resta: a chi importa davvero?
Forse il problema non è tanto Mocha Mousse quanto il concetto stesso di Color of the Year. In un mondo in cui i creativi trovano ispirazione ovunque, la necessità di un’autorità cromatica potrebbe essere diventata obsoleta.
Forse, e questo è un pensiero audace, nemmeno i designer sentono più l’esigenza di avere un colore guida da parte di Pantone. E con questa prospettiva, Mocha Mousse non è solo il colore del 2025—potrebbe anche essere il simbolo della fine di un’epoca.