Quando si ha a che fare con leggi, codici e commi, si sa, bisogna essere precisi. Non si può indicare solo blu, azzurro o rosso, bisogna inserire dei codici univoci, i nostri amati codici pantone, la svista, però, è dietro l’angolo e si rischia di avere i distintivi dei vigili fucsia anzichè blu.
Questo è quello che è successo all’assessore della Sicurezza regionale Riccardo De Corato. Infatti nel suo regolamento regionale sui vigili, a pagina 267, troviamo indicato che i colori dei “distintivi di specialità”, che hanno “la funzione di individuare l’unità specialistica”, debba essere uno spazio di forma circolare di colore blu (pantone 239 C) contornato da una cornice di forma circolare di colore rosso (pantone 187 C)”.
Purtroppo per l’assessore alla Sicurezza regionale, Riccardo De Corato, il pantone 239 C non è blu, bensì fucsia.
Se aggiungiamo poi che il colore fucsia è stato il colore simbolo per chi protestava proprio contro il congresso mondiale della famiglia tradizionale, viene il dubbio che fosse un chiaro segno di approvazione e sostegno alla cuasa, ma, purtroppo, niente di tutto ciò, trattasi solo di un semplice e banalissimo refuso.
A notare questo errore di stampa è il Comune di Milano con la vicesindaca Anna Scavuzzo che ha inviato una lettera al collega della Regione.
“Egregio Assessore, Caro Riccardo ho avuto modo di leggere il nuovo Regolamento regionale e mi permetto di segnalarle quello che – spero – sia un errore che possiamo correggere, in quanto l’indicazione del colore per i “Distintivi di specialità” non sia il tradizionale blu, bensì un fucsia, come pare dall’indicazione del pantone fornito per l’interno circolare dei distintivi. Confidando in una rettifica di quanto proposto, le invio i saluti più cordiali”.
L’assessorato ha inviato una lettera alla vicesindaca Scavuzzo in cui evidenzia: “si tratta di un refuso nella citazione del pantone: il testo descrittivo del regolamento delle nuova divise infatti fa riferimento al ‘colore blu’ a cui doveva essere abbinata la menzione del pantone che è il 293 c e non il 239 c”. L’assessore ha quindi “dato indicazioni alla sua Direzione Generale al fine di emettere una circolare riservata a tutti i Comandi di Polizia locale della Regione Lombardia con la corretta indicazione”.
Diciamo la verità: sebbene fosse stato un refuso avere dei distintivi fucsia in giro per il comune di milano non sarebbe stato per niente male, avrebbe dato quel tocco di colore in più anche nei giorni non dedicati alla fashion week!
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