In questo articolo vi mostrerò e metterò a confronto alcuni programmi utili per chi si muove nel mondo dell’ illustrazione (ma anche fumetto, concept art e simili), quindi per tutti i grafici che hanno profili ibridi. Questo sarà un primo articolo un po’ sommario, prossimamente arriveranno articoli (e probabilmente anche video) che amplieranno l’argomento, con recensioni e analisi nel dettaglio di ogni singolo programma, in base anche alle vostre richieste! Vaglieremo principalmente programmi raster, al vettoriale dedicherò un altro articolo. Iniziamo subito:
n Photoshop
Il nostro grande amico Ps ha negli ultimi anni aggiunto sempre più strumenti utili a chi lo utilizza per disegnare e dipingere in digitale. Grazie alla sua vasta gamma di pennelli, settaggi, possibilità di personalizzazione, risulta essere uno dei programmi più largamente usati da figure che non sono ristrette a quelle del graphic designer, ma che ormai tocca chiunque abbia a che fare con la rappresentazione visiva su device digitali. Nei primi anni in cui venne utilizzato per colorare fumetti ed illustrazioni, Ps venne definito “Aerografo digitale”, difatti il suo pennello base coi bordi sfumati ricorda parecchio l’effetto che si può ottenere con tale strumento e, in media, si presta bene sia per colorazioni estremamente piatte sia per lavori estremamente plastici, con la possibilità di aggiungere texture direttamente all’interno del pennello sia coi metodi di fusione (e chi più ne ha più ne metta). Il programma in sé può risultare un po’ pesante rispetto ad altri programmi nati appositamente con l’obiettivo di essere utilizzati prettamente per il disegno, l’illustrazione, la colorazione.
n Painter
Altro programma estremamente utile per chi fa dell’illustrazione la punta di diamante delle proprie competenze specifiche o collaterali. Programma nato ad hoc per il disegno e, soprattutto, per il digital painting, mima con estrema funzionalità tutto ciò che concerne il mondo della pittura, con pennelli appositi, sfondi texturizzati, penne, pennelli, pennini, acquerelli e affini. Permette sia di avere risultati estemporanei, con gli appositi strumenti, sia di ottenere lavori più dettagliati. Un po’ pesante per il sistema in termini di requisiti, ma ottimo per molteplici usi. Nelle ultime versioni sono stati aggiunti, inoltre, funzionalità dedicate ad user meno esperti, con strumenti che ricordano vagamente i filtri di Ps. In generale risulta essere un po’ macchinoso, poco user friendly nelle funzioni e nelle schermate e nei settaggi della pressione della tavoletta.
n Paint Tool SAI
Programma orientale nato per il disegno, la colorazione e l’inchiostrazione di manga, mima la colorazione tipica dei Copic, viene usato in generale per le copertine e le illustrazioni dei manga insieme a Manga Studio. Molto leggero e user frindly, non ha tante funzioni, anche se negli ultimi aggiornamenti sono stati aggiunti strumenti utili come lo strumento “Testo”, dà la possibilità di settare il blending dei pennelli utilizzabili, cosa non molto comune. Infatti, Painter e Ps hanno un metodo di blending particolare, non si può definire inesistente, ma assolutamente diverso da ciò che accade con questo programma. I colori si mischiano tra di loro e la sensazione che dona è quasi quella di dipingere con degli strumenti tradizionali. Inoltre, tra le funzioni più interessanti di questo programma, vi è sicuramente la possibilità di settare dei layer (livelli) per disegnare liberamente con tratti poi modificabili tramite le curve di Bezier (tanto familiari agli utenti della suite Adobe). Rispetto ad altri programmi è molto leggero, esiste sia in versione full che in versione light, utilizzabile pure da chiavetta.
n Manga Studio
Programma orientale nato per i mangaka e gli illustratori di quella fetta di mondo, risulta essere uno dei programmi più amati da chi disegna al computer. Permette il blending dei colori come fa SAI, ma ha molte altre funzioni estremamente interessanti, come ad esempio la possibilità di usare i retini tipici dei manga e del fumetto in bianco e nero, sia di sfruttare strumenti in 3d, per reference e tanto altro ancora. Ha diverse cartelle strumenti, la possibilità di personalizzare la schermata e addirittura cartelle con gli effetti cinetici che sono estremamente utili per chi fa fumetto (ma non solo, insomma: chiunque può fare di tutto, la creatività sta in questo!).
n ArtRage
Programma utilissimo per chi vuole usare il digitale avendo la sensazione di utilizzare strumenti tradizionali. Infatti, ArtRage è uno dei migliori programmi per quanto riguarda la fisica dei pennelli, le texture degli sfondi e come queste cose agiscano tra loro. Estremamente gradevole da vedere, è uno dei programmi più user friendly in assoluto, ha un costo basso e gode della possibilità di avere tanta personalizzazione degli strumenti da parte dell’utente, oltre ad essere estremamente leggero per il computer. Credo che sia il migliore per quanto concerne l’acquerello digitale: provare per credere!
n Sketchbook
Uno dei big e dei must have di un designer. Sketchbook, programma della Autodesk, forse più vicino a designer ed architetti, si rivela uno strumento versatile e fatto come si deve. Tra gli strumenti più utili vi sono il “Perspective tool, che permette di disegnare oggetti in prospettiva con estrema facilità, il “Flipbook animation tools, che permette di fare delle semplici animazioni, magari per presentazioni e simili, oltre ad avere la possibilità di personalizzare i pennelli e utilizzare delle color palette della Copic. Estremamente userfrindly, ha una grafica accattivante ed intuitiva.
n OpenCanvas
Altro programma nato appositamente per il disegno e l’illustrazione digitale, si presta benissimo a molteplici utilizzi. Munito anch’esso di strumento adito alla prospettiva, ha anche una opzione che permette di “ripulire” il tratto appena tracciato, oltre a strumenti personalizzabili e uno strumento “event”che è simile alle “azioni” di Ps. Non lo trovo estremamente gradevole dal punto di vista dell’interfaccia grafica, ma sicuramente un programma di tutto rispetto e che ha un costo estremamente contenuto.
n Leonardo
Programma ancora in beta testing (di cui il sottoscritto ha fatto parte), ha il vantaggio dell’infinite canvas nell’asse x e y. Interfaccia grafica accattivante, si prospetta un buon programma di disegno e concept, grazie allo strumento di raffigurazione in assonometria.
n Mischief
Uno dei must have di ogni visual artist, che siano concept artist, graphic designer, fashion design o illustratori. Mischief è un programma unico nel suo genere: permette di utilizzare le funzioni solite di un programma raster con i vantaggi del vettoriale. Difatti questo programma oltre ad avere un infinite canvas in tutte le direzioni, layer e pennelli facilmente personalizzabili, permette di esportare a qualsiasi dimensione e qualità il disegno realizzato. Insomma: ottimo per copertine, depliant, illustrazioni, scarabocchi, appunti e tanto altro!
n Gimp
Chi non conosce il fratello freeware di Photoshop? Analogo per funzioni e schermata grafica, ha il vantaggio di essere più leggero e totalmente free! User friendly, interfaccia grafica gradevole, più leggero rispetto ad altri programmi, permette di personalizzare sia l’interfaccia che i pennelli e di ottenere risultati di tutto rispetto.