fbpx
giovedì, Novembre 21, 2024
HomeMagazineTimes New Roman: "Who is my father?"

Times New Roman: “Who is my father?”

-

Benvenuti al quarto dei nostri appuntamenti con l’appassionante rubrica “Storie di uomini e fonts“!

Oggi vi racconterò la storia controversa di uno dei font più utilizzati in assoluto in tutto il mondo: Times New Roman e dei suoi possibili papà!

Times New Roman
Times New Roman

Si narra che la nascita di questo font sia legata alla figura di Stanley Morison. Egli infatti nel 1929 scrisse un articolo particolarmente saccente nel quale sminuiva e denigrava il carattere utilizzato dal giornale “Times“, definendolo vecchio e sgraziato. In seguito alla pubblicazione del suddetto articolo, il famoso giornale decise di affidargli il compito di creare un nuovo carattere in grado di sostituire il loro “Times Old Roman”. E fu così che sotto la supervisione di Morison e disegnato dall’abile mano di Victor Lardent che nel 1932 debuttò il celeberrimo Times New Roman.

Morison (1889-1967) aveva manifestato fin dalla giovinezza grandi capacità da designer grafico e fu senza dubbio una delle personalità più influenti del panorama tipografico del 900 inglese. Fondatore del periodico annuale “The Fleuron”, fu consigliere per i caratteri e la stampa  alla Monotype Corporation di Londra, alla University Press di Cambridge e al The Times.

Fin qui, come penserete, nulla d’insolito!

Tuttavia trent’ anni dopo il debutto del famoso font sul quotidiano londinese, alcune vicende incresciose misero in dubbio la paternità di Morison  su questo font.

Nel 1987 dopo aver comprato ciò che rimaneva dall’archivio della Lanston Monotype Corporate statunitense , il tipografo canadese Gerald Giampa, scoprì che la somiglianza del carattere Times New Roman e le bozze del font chiamato “numero 54” era veramente strabiliante! L’importanza di questa scoperta fu chiara al caro Gerald fin dal primo istante. Queste bozze potevano essere infatti  le prove di uno dei casi di plagio più scandalosi della storia della tipografia!

I documenti e gli schizzi  rinvenuti erano infatti datati ai primissimi anni del 1900 e attribuiti aWilliam Starling Burgess. Il signor Burgess fu un designer di barche. A soli 26 anni egli progettò il “suo” Times New Roman nel 1904. Dopo aver chiesto alla Lanston Monotype di realizzare i primi tipi per la stampa tipografica del suo nuovo carattere, abbandonò il progetto per unirsi ai famosi fratelli Wright nella progettazione di un velivolo.

Giampa, per trovare ulteriore conferma alla sua teoria, si rivolse allora a Mike Parker, una delle massime autorità mondiali nel campo della tipografia e della storia. Parker infatti, non solo confermò la teoria della paternità di Burgess sul font, ma si mise anche all’opera per finire e completare il carattere. La teoria della paternità di Burgess fu inoltre avvalorata dal rinvenimento di schizzi e disegni che prevedevano il corsivo del carattere da lui progettato. Come ben sappiamo (spero), il Times New Roman progettato da Morison non prevede alcun corsivo, ma solo una versione standard definita dalla Monotype.

Il carattere completo venne diffuso nel giugno del 2009 con il nome di “Starling“, il secondo nome di Burgess.

In vista di tutto ciò è davvero incredibile come per così tanti anni Burgess non abbia sollevato polemica riguardo all’uso del suo font in tutto il mondo e…come Morison non abbia mai dichiarato di aver “creato” il font.

Vi starete sicuramente chiedendo come mai questa storia risulta ancora in dubbio…

Ebbene signori, dovere sapere che  una serie di eventi tragici ha cancellato definitivamente ogni prova e indizio della storia del Times New Roman: nel 1918 un incendio distrusse il cantiere navale di Burgess, seguito dalla sua morte nel 1947, nel 1941 una bomba tedesca distrusse gli uffici della Monotype di Londra, nel 1967 Morison muore senza mai aver risposto alle domande sull’origine del font, nel 2000 la piena di un fiume ha investito la casa di  Giampa cancellando tutte le prove raccolte negli archivi della Lanston Monotype.

Ufficialmente The Times ha riconosciuto la paternità a “Stanley Morrison, Cameron Latham and perhaps Starling Burgess”. 

E voi, cosa ne pensate?

 

Commenta

Commenti

Lorena Tempera
Lorena Tempera
Graphic designer e pittrice. Particolarmente ossessionata dalla grafica, l'editoria, l'arte e le nuove tecnologie. Nata e cresciuta nella splendida terra sicula è una persona fortemente creativa, dinamica e solare. Ama il sushi, la cucina etnica e la cultura giapponese. Bi-laureata presso l'Accademia di Catania in pittura e graphic design, attualmente collabora come freelancer offrendo servizi di logo design, branding, corporate image, packaging, progettazione e realizzazione di supporti stampati (brochure, flyer, manifesti, cataloghi e così via), video/photo editing, montaggio e regia video, digital publishing, consulenza e restyling. Contatti lorenatempera@libero.it SITO INTERNET: WORK IN PROGRESS!!!
- Advertisment -